REGOLAMENTO DEI SOGGIORNI TURISTICI NELLE IMPRESE ALBERGHIERE
ADERENTI ALL’INIZIATIVA PER LA QUALITA’ DI LIGNANO SABBIADORO
Norme che regolano i rapporti fra albergatori ed ospiti. Le seguenti norme, salvo diversa pattuizione scritta, assumono carattere essenziale nei rapporti fra albergatori ed ospiti. L’intervento del “difensore del turista” non è derogabile ed eventuali accordi in tal senso sono nulli.
Norme riguardanti i rapporti fra albergatori ed ospiti. Usi in vigore salvo diversa ed espressa pattuizione.
Ambito di applicazione. Gli usi sotto riportati si applicano ai contratti relativi al trattamento di pensione (L.R. nr. 2 dd. 16/01/2002) e comunque stipulato fra titolari di alberghi direttamente con i clienti.
Forma di contratto. Il contratto viene stipulato oralmente o mediante scambio di corrispondenza. I prezzi alberghieri indicati si intendono per persona al giorno in camera doppia con servizi, per soggiorni di almeno tre giorni.
Caparra. Si dà luogo generalmente al versamento d’una caparra di circa il 20% del corrispettivo della pensione per il periodo pattuito e comunque mai inferiore ad un giorno di pensione completa. La caparra ha natura confirmatoria per l’albergatore, ha invece valore penitenziale per il cliente nel senso che ove questi disdica il contratto entro 30 giorni prima dell’inizio della pensione ha diritto alla restituzione della caparra; la disdetta intervenuta successivamente comporta la perdita della caparra versata.
Inizio e termine consuetudinario del trattamento di pensione. Fatti salvi ovviamente diversi accordi, la camera viene messa a disposizione del cliente dalle ore 12 del giorno di arrivo e deve essere lasciata libera entro le ore 10 del giorno di partenza. La somministrazione del vitto ha inizio indifferentemente con il pranzo o con la cena del giorno di arrivo e termina rispettivamente con la prima colazione o con il pranzo del giorno di partenza.
Computo dei giorni di pensione. Ove il periodo di pensione concordalo sia espresso con due date di calendario, la prima data indica il giorno di arrivo e d’inizio della pensione e la seconda il giorno di partenza; in tal caso i giorni di pensione si computano dal giorno di arrivo sino ai giorno antecedente a quello di partenza. Ove il periodo di pensione concordato sia espresso con una data di calendario (che assume valore di data d’arrivo e d’inizio della pensione) ed un numero di giorni di pensione, il cliente ha diritto di fruire d’un numero di pernottamenti e di somministrazioni di vitto giornaliero pari al numero di giorni di pensione concordati ed il dovere di corrispondere il corrispettivo.
Inadempienza dell’albergatore. Ove l’albergatore non metta a disposizione del cliente la camera pattuita o alla data pattuita, salvi eventuali accordi sostitutivi il cliente ha diritto alla scelta tra la doppia caparra, ovvero alla restituzione della caparra versata salvi i maggiori danni.
Mancato arrivo del cliente alla data fissata. Solo nel caso di esistenza d’una prova documentale (caparra o lettera) l’albergatore, in caso di mancato arrivo del cliente alla data fissata, ha il dovere di conservare l’alloggio sino alle ore 12.00 del giorno successivo a quello del previsto arrivo.
Partenza anticipata del cliente o ritardato arrivo. Fatti salvi gli eventuali accordi tra le parti, derogativi a quanto sotto stabilito, nel caso di ritardato arrivo o di anticipata partenza del cliente, non dovuti ad inadempienza contrattuale dell’albergatore, questi ha diritto al corrispettivo della sola camera per tutto il periodo concordato e non fruito, in tal caso la camera resta a disposizione del cliente. E’ facoltà dell’albergatore utilizzare la camera con l’obbligo di restituire all’originario cliente l’importo corrispondente al periodo dell’utilizzo.
Altre norme. Il prezzo di pensione completa, mezza pensione e di pernottamento e prima colazione si applica per una permanenza non inferiore ai tre giorni e non comprende le bevande. Per eventuali riduzioni del prezzo di pensione per i bambini con letto supplementare nella camera dei genitori bisogna prendere preventivi accordi scritti con l’albergatore. I prezzi indicati devono comprendere obbligatoriamente tutti i servizi previsti dalla L.R. nr. 2 dd. 16/01/2002 in base alla loro classificazione. In caso di furto o danneggiamento di oggetti di proprietà dei clienti la responsabilità dell’albergatore è regolata dalla legge. Le predette norme, salvo diversa pattuizione scritta, assumono carattere essenziale nei rapporti fra ospiti e albergatori.
Modifiche. L’entrata in vigore di nuove leggi nazionali o regionali, può comportare modifiche al presente regolamento, senza alcun pregiudizio o rivendicazione da parte di chi ha effettuato la prenotazione.
Controversie: Nell’interesse dell’ospite, l’Hotel Désirée aderisce al “Protocollo per la qualità” (*) promosso dalla regione Friuli Venezia Giulia (Turismo FVG) ed eventuali divergenze irrisolte fra l’albergatore e l’ospite, prevedono l’intervento del “difensore del turista” (esperto messo gratuitamente a disposizione dall’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia), il quale sentite le parti interessate, deciderà con parere vincolante per l’albergatore la risoluzione della controversia. II pronunciamento emesso dal “Difensore del Turista” è inappellabile.
(*) Protocollo per la qualità: l’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia ha promosso l’introduzione di un distintivo per la qualità che vuole consentire ai turisti/ospiti di riconoscere gli operatori di consolidata esperienza che si impegnano ad assicurare: un comportamento improntato alla massima correttezza e trasparenza della propria offerta, l’impegno nella formazione rivolta all’attenzione degli ospiti/turisti anche da parte dei propri collaboratori, la garanzia della tutela del difensore del turista, quale esperto “super partes”, messo gratuitamente a disposizione per la risoluzione di eventuali controversie dall’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia.